A2F B: la triestina Sammartini
smentisce il detto
nessuno profeta in patria

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Secondo appuntamento con la rubrica “All eyes on…”, in cui Lega basket femminile approfondisce le prestazioni copertina di ogni settimana nella serie cadetta dell’A2.

GIRONE A – 2001…ODISSEA A LA SPEZIA

Nuova destinazione. Non è lo spazio come nel film di Stanley Kubrick, ma è la zona più a levante della Liguria: La Spezia. In un weekend che poneva la propria squadra contro Broni – tra le compagini più agguerrite del girone A -, Francesca D’Angelo è salita in cattedra mostrando all’intera categoria perché il suo nome compare ormai da anni tra le migliori del campionato sotto i tabelloni. Nella vittoria contro le pavesi, la classe 2001 ha messo a referto una ‘doppia-doppia’ da 15 punti e 23 rimbalzi, per un totale di 26 alla voce valutazione in quasi 40 minuti sul parquet; questa prestazione ha permesso alle liguri di cancellare in fretta la sconfitta subita nel turno precedente per mano di San Giovanni Valdarno (per lei erano arrivati solo 6 punti e 8 rimbalzi). D’Angelo ha stabilito il suo massimo in carriera per rimbalzi catturati, ritoccando il precedente record di 16 registrato contro Savona nella stagione 2022-2023 quando indossava la divisa di Umbertide, annata in cui chiuse con sette ‘doppie-doppie’. Nonostante la giovane età, la 23enne originaria di Avellino è già una veterana dell’A2 con le 150 partite come prossimo traguardo da raggiungere; l’Odissea che l’ha portata a La Spezia – dove l’ambientamento sembra procedere nel migliore dei modi – ha avuto tappe come Battipaglia, Roma, Mirabello, Vigarano (con cui ha debuttato in A1), Castelnuovo Scrivia e Umbertide; un viaggio alla scoperta del prossimo parquet da conquistare.

GIRONE B – NEMO PROPHETA IN PATRIA? FORSE NO!

“Nessuno è profeta in patria” è una frase che dovrebbe sottolineare la difficoltà delle persone di emergere in ambienti a loro familiari; tuttavia ci sono eccezioni che fanno prendere una piega diversa, talvolta inaspettata, alle loro vite. Giorgia Sammartini trasuda il suo essere triestina e se già nel primo turno aveva dato prova di grande appartenenza verso la propria città – 14 punti e 8 rimbalzi a referto contro la Solmec Rhodigium -, nella trasferta di Roseto ha impresso il marchio di qualità. Nella mezz’ora spesa al palaMaggetti sono arrivati 21 punti (6/13 dal campo e 7/8 dalla lunetta), a cui ha aggiunto 4 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assist; il suo impeto è stato possibile fermarlo solamente commettendo 6 falli ai suoi danni, altro dato utile per registrare un 27 alla voce valutazione. Alla terza stagione con la Futurosa iVision, la classe 2001 sta alzando di volta in volta l’asticella della propria pallacanestro, raggiungendo o ritoccando record in precedenza messi sul tabellino in carriera; la scorsa annata si era chiusa con 12 punti, 6,7 rimbalzi, 2,1 recuperi e 15,5 di valutazione, numeri che hanno migliorato quelli del 2022-2023 in cui aveva messo 10,1 punti, 6,1 rimbalzi, 1,9 recuperi e 12 di valutazione. I tifosi e la società si godono questo prodotto ‘homemade’ che sogna di raggiungere i traguardi più ambiziosi con i colori della sua Trieste, ma nel frattempo ha ben impressa nella mente l’idea di cambiare senso a quel “nemo propheta in patria”.

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