A2 8^: Brienza e Moraschini
un turno di stop a testa
si paga e si gioca

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SERIE A2. Ottava giornata

NICOLA BRIENZA (S.BERNARDO CANTU’). Squalifica per una gara perché, espulso per proteste, teneva un comportamento offensivo nei confronti del primo arbitro [art. 32,3 RG, art. 33,1/1b RG]

RICCARDO MORASCHINI (S.BERNARDO CANTU’). Squalifica per una gara per comportamento offensivo nei confronti degli arbitri a fine gara [art. 33,1/1b RG]

BANCA SELLA HOLDING CENTO. Ammenda di Euro 1.800,00 per offese e minacce, collettive e frequenti, nei confronti degli arbitri e per lancio di un bicchiere pieno di birra che colpiva un atleta avversario [art. 27,4bd RG, art. 27,5bd RG rec., art. 24,2b RG, art. 27,7ac RG rec., art. 24,2b]

*****

Dunque, il giudice sportivo della Fip ha fatto il suo corso per l’ottava di andata di serie A2. Coach Nicola Brienza, tornato nella sua Cantù dopo la stagione scorsa da miglior allenatore della A a Pistoia, si è preso una giornata di squalifica perché espulso per proteste nell’ultimo quarto, dopo che aveva già avuto un fallo tecnico, ha offeso il primo arbitro della gara al palaPerusini con la Ueb Cividale. Par di capire, perciò, che abbia dato a ripetizione dell’ <incapace>, come testimoniato da spettatori che erano alle spalle della sua panchina di Cantù, al livornese Stefano Ursi (in foto di copertina) ex A come Brienza. Una giornata pure al giocatore canturino Riccardo Moraschini per un più generico comportamento offensivo nei confronti degli arbitri a fine gara. Ironia della sorte è la stessa sanzione ricevuta nel turno precedente dalla Libertas Livorno per il ceffone datogli in testa da uno spettatore mentre faceva una rimessa laterale al palaMacchia, dove mercoledì giocherà la Ueb. Tranquilli, si paga la sanzione liberatoria e si gioca, come anche per la rissa sul parquet in Apu Udine-Cento con Xavier Johnson e Vittorio Nobile squalificati per un turno. Non disprezzabili anche i 1.800 euro di ammenda rifilati ai ferraresi, suddivisi tra offese agli arbitri e una birra rovesciata addosso a un giocatore avversario del Brindisi. Cin, cin!     

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