Appena caduta dalla torre
Lbs è in un gorgo
societario con Apu

Appena caduta dalla torre in campionato, stando alle ultime notizie uscite sulla stampa, la Lbs W.Apu Udine rischia di essere finita anche dentro a un gorgo societario. Sabato scorso al Carnera ha perso l’imbattibilità dopo la prima sconfitta stagionale con Mantova, che è rimasta invitta in vetta al girone B della serie A2 femminile. Domani, domenica 24 novembre, sarà a Ragusa per ripartire sul parquet di un’altra squadra senza macchia sul campo, ma che non è al vertice perché penalizzata di 3 punti in classifica per irregolarità amministrative nel passaggio dall’A1F al riposizionamento in A2 richiesto.

Sul campo la rientrante capitana Chiara Bacchini e compagne sono stoiche. Anche contro Mantova hanno sfiorato il successo, che sarebbe stato il settimo iniziale di fila, perdendo per un solo canestro di scarto pur giocando da inizio stagione in formazione rimaneggiata per infortuni vari e rientri in squadra pilotati. L’ultimo grido sono le assenze del play di riserva Matilde Bianchi, del centro Adele Cancelli e dell’altro pivot Alexandrine Obouh Fegue francese che ha sostituito Kintala Lydie Katshitshi che sta per diventare mamma. Sorvegliate speciali sono le lungodegenti della stagione scorsa per ginocchia operate Sara Ronchi, rientrata ma sul chi vive, e la più giovane Valentina Penna, ancora lì lì. Non al meglio della condizione, fisica in primis, è Alice Gregori. Nonostante ciò le “delserine” hanno ereditato lo spirito vincente della squadra, diretta sempre da coach Massimo Riga, che nella stagione scorsa ha vinto un’esaltante coppa Italia dopo tre supplementari contro Derthona Tortona e poi si è fermata soltanto in finale play-off promozione in A1 contro l’Alpo della capitana udinese Martina Rosignoli.

Già l’estate scorsa al cambio di stagione la capitana Bacchini, detta il “sindaco”, aveva messo alle strette il presidente della Libertas basket school (Lbs) Leonardo de Biase già allora senza portafoglio per sostenere un’A2F di livello. Con coperture Apu e dintorni, così almeno si dice, si era ripartiti riconfermando la squadra quasi in blocco, con gli innesti di Carlotta Gianolla e poi di Elena Sasso quando si è infortunata l’altro nuovo acquisto Sofia Varaldi. Che accordi sono stati presi, però, se tra settima e ottava di andata, tra una sfida e l’altra alle due squadre imbattute del campionato, la squadra è tornata a battere cassa dal presidente Lbs? E ora si dà per imminente un nuovo incontro con i vertici Apu o, meglio, con un rappresentante della società che dal 2021 affianca in un’Associazione temporanea di scopo (Ats) la Lbs. Finora quello più coinvolto è stato, non è un mistero per alcuno, l’addetto marketing Michele Basso che, però, è sparito dalla pagina dell’organigramma Apu dopo domenica 3 novembre scorso quando, con la squadra maschile di A2 in trasferta ad Avellino, si è preso la libera uscita di andare a Trieste per rinnovare all’interno del palaRubini il gemellaggio tra Vecchia guardia Udine e Arditi Varese, impegnata nel match contro PallTS di A, connubio già foriero di conseguenze la stagione scorsa sull’asse Cantù-Udine.

Ora l’uomo del dialogo Apu-Lbs vedremo se sarà sempre lui. Potrebbe anche essere il vicepresidente Apu, Gianpaolo Graberi, che è già stato vice al fianco di de Biase alla Lbs, tanto da sedere assieme pure nella defunta Polisportiva udinese che doveva risollevare le sorti degli sport minori cittadini a ruota del rimpasto Pau favorito dall’allora sindaco Furio Honsell dopo la convenzione per il nuovo stadio Friuli con l’Udinese calcio. Tornando a bomba sull’Ats Apu-Lbs ecco perché ci abbiamo tenuto sempre a precisare che le così ribattezzate Women Apu non fanno parte, come tali, di una società affiliata alla Fip, ma sono in questa situazione di coloro che sono sospese tra le due case madri. Almeno per quanto riguarda la prima squadra di A2 femminile, perché invece da questa stagione le giovanili (Under 19, 17 e 15) e anche la serie C femminile nei calendari regionali risultano come Apu e, quindi, potrebbero essere state davvero iscritte con quest’altra società che è affiliata alla Fip. Quando si farà chiarezza non sarà mai troppo tardi.